venerdì 12 febbraio 2010

SOLITUDINE

Non ti vorrei nella mia vita.
Quando arrivi ti dico: Amica mia,
sei un’ ospite deliziosa, la più gradita,
la confidente più discreta che ci sia.
Sei silenziosa, generosa, leale.
Non chiedi niente per te.
Sei una compagna fedele, ideale,
tanto paziente e rispettosa con me.
Non mi rispondi ma ascoltare sai.
Mi lasci liberamente parlare cantare
ballare senza interrompermi mai.
Ad occhi aperti mi fai sognare.
Soltanto con te, amica immaginaria.
posso scrivere leggere meditare,
lasciar fluire la vitale energia
la mia anima a Dio elevare.
Solitudine, sto bene in tua compagnia.
Lontano dal frastuono opprimente
posso sprigionare la fantasia,
rilassarmi nel corpo e nella mente.
Con te mi sento libera di volare
come farfalla di fiore in fiore,
agile come gazzella saltare,
ascoltando il battito del cuore.
Anche se mi piace la tua compagnia,
a lungo con me non puoi rimanere.
Mi faresti morire di malinconia.
Tra la gente anch’io ho bisogno di vivere.
Mi fa piacere vivere tra gente intelligente,
simpatica, sincera, socievole,
non pettegola, prepotente invadente
ma discreta umile amichevole.
Non mi piace la gente indifferente
che non s’accorge della mia presenza.
M’ignora, mi fa sentire trasparente.
Per me tanta e grande è la sofferenza!
Solitudine, vieni da me quando vuoi.
Con piacere e gioia t’accoglierò.
Portami tanta serenità se puoi.
Sinceramente di cuore ti ringrazierò.

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