mercoledì 27 gennaio 2010

PENSIERI POETICI

Tra cielo e terra volteggio.
D’azzurro m’inebrio.

L’uomo di pensiero ama la ricerca, la cultura.
Pensa a migliorare la vita finché dura.

La luce del pensiero mai si spegne.
Illumina l’agire di chi s’impegna.

Mai riposa il fugace pensiero.
Di notte cavalca un celere destriero.

Nel sogno vivo la realtà diversa
da quella che sogno ad occhi aperti.

Un mare di lacrime amare ho versato.
Il calore dell’amore l’ha prosciugato.

Alla vita un inno di gioia io canto.
A guardar il cielo stellato m’incanto.

D’ogni fior la fragranza aspiro,
la natural bellezza ammiro.

S’innamora dell’amore
chi è insensibile al dolore.

Si smarrisce all’orizzonte il mio sguardo.
Verso il cielo infinito estasiata io guardo.

E’ bello tuffarsi nell’azzurro mare.
Dalle ondeggianti acque lasciarsi cullare.
Dai raggi solari lasciarsi bruciare.
Chiudere gli occhi stanchi e fantasticare.

Vivo il presente con i ricordi del passato
senza pensare al futuro.

Aprire le porte del cuore all’amore
è come spalancare le finestre
alla luce del sole.

Vivo per amare la vita.
La vita mi stupisce.
Come il fiore sboccia e poi …
appassisce.

Sogno una vita di sole senza nuvole.
La realtà mi spaventa.
Preferisco il sogno alla realtà,
la luce al buio.
Spesso il sogno è un incubo.
Meglio ritornare alla realtà
che mi fa amare la vita
con i suoi coni d’ombra.

L’artista è un sognatore.
Vive tra sogno e realtà.

M’abbevero alla fonte suprema dell’amore
per spegnere l’arsura dell’anima mia.

La fede non è semplice credulità
ma affidamento totale con sincerità.

Nell’amore e nell’amicizia
si richiede assoluta fedeltà.

Saldati insieme dal fuoco dell’amore
come anelli d’una lunga catena
sono i componenti della famiglia.

Vola la fantasia con ali
del sogno da realizzare.

Fugge il tempo e non torna più.
Fugge la vita che sorprende ogni giorno di più.
Tutto fugge e nella fugacità
di giorni, mesi e anni
vivo con intensità, spontaneità e sincerità.

La vera felicità nasce dalla semplicità,
dalla generosità e dall’onestà.

martedì 26 gennaio 2010

NAVIGARE

Su acque agitate
del mare burrascoso
sotto un cielo minaccioso
più volte la nave della mia vita
ha navigato.
Mai è affondata.
Oggi, un po’ vecchia e malconcia,
carica di ansie, affanni, delusioni,
a stento si trascina
per approdare alla fine nel porto
della notte.




PAROLE

Parole vive, palpitanti
su pagine bianche scolpite
parlano senza voce.
D’emozioni, d’affetti, di sentimenti.
Di sogni, di desideri, di segreti,
liberi di volare nel firmamento
dell’arte.

VIBRAZIONI

Fan vibrare le corde d’un violino
le romantiche note d’una melodia
al ritmo passionale del tango argentino.
Si risvegliano dolci ricordi con nostalgia.
Ricordi d’una passata e bella gioventù,
quando l’emozioni e passion d’amore
chiuse nel ricordo d’un tempo che fu
facevano vibrare le corde del cuore.
COME PRIMULE …

Come primule
a primavera
dai petali multicolori,
versi variopinti,
baciati dai raggi solari,
irrorati di fresca rugiada,
palpitanti d’emozioni,
spontaneamente sono spuntati
lungo prati erbosi.
Ammirato resta lo sguardo
di chi ama
la natural bellezza dei fiori,
il fascino suggestivo della poesia.