lunedì 11 ottobre 2010

UNA VERA AMICA

Spontaneità, sincerità e generosità
come rose profumate
nel giardino dell’amicizia sono sbocciate,
dal sole dei tuoi occhi lucenti baciate.
Le ho colte con piacere,
cara amica Luisa.
Ne ho annusato la delicata fragranza,
le ho disposte nel vaso
del mio cuore.
Ne ammiro ogni giorno
la freschezza e la bellezza.
Se innaffiate con l’amore
mai appassiranno.
Mi sento legata a te, cara Luisa
da vera e profonda amicizia,
tesoro d’inestimabile valore.
La nostra amicizia,
sbocciata da poco ma con radici profonde,
è come l’alba d’un mattino;
come il sorriso ingenuo d’un bambino;
come la calda e tenera carezza
della mano di Dio.
Sicuramente la mano divina
ha congiunto le nostre mani
nel sacro vincolo dell’amicizia.

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